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Magia Afro Brasiliana

magia afro brasiliana

MAGIA AFRO BRASILIANA 

Il Candomblé è una religione afro-brasiliana tuttora praticata in Africa e prevalentemente in Brasile ma anche in stati vicini del Sud America e diffusa in alcuni paesi europei (Portogallo, Spagna, ecc.). Di origine africana (Nigeria, Togo, Congo, ecc.) era giunta in Brasile portata da sacerdoti e fedeli che erano stati deportati come schiavi. Il termine Candombè significa –danza di uomini neri- ed è anche il nome di un antico strumento in legno.

Il suo pantheon religioso consiste nel culto degli Orixa, che non sono divinità ma spiriti, emanazioni del Dio unico Olorun. Gli Orixas rappresentano archetipi ancestrali, a essi sono associati determinati colori, attività umane, tipi di alimenti, erbe mediche, ecc. Trasmettono agli umani l’Axé, cioè l'energia universale che è in tutte le cose e nei viventi.

Spesso il Candomblé viene anche identificato con il termine di Macumba, in realtà con questo nome si dovrebbe indicare la parte più operativa della religione cioè il complesso dei rituali magici operati dall’adepto. Infatti, appena sentiamo il termina Macumba viene subito in mente la pratica religiosa messa a disposizione dell'uomo, ovvero la magia. La Macumba d'amore per far tornare l'amato a casa, la Macumba di morte contro i nemici e via dicendo…Consiste nel lavoro pratico fatto per risolvere una situazione materiale, esistenziale o sentimentale.

Anche se originariamente la sua diffusione fosse limitata alla popolazione in schiavitù , bandito dalla Chiesa cattolica e perfino a volte criminalizzato, il Candomblé, è sopravvissuto per secoli e si è diffuso considerevolmente dopo la fine della schiavitù nel XIX secolo. Ora è una religione ampiamente diffusa, che non esclude la possibilità di partecipare ai riti di altre confessioni.

Nel periodo della schiavitù i missionari cattolici convertirono in massa gli schiavi con battesimi obbligati, i quali tuttavia mantennero sotterraneamente vive le loro tradizioni religiose. Fu in questo periodo che il culto degli Orixas venne associato a quello dei santi cattolici, infatti ancora oggi a ciascuna delle divinità del Candomblé corrisponde una figura del martirologio cristiano: ad esempio a Oxala, dio della creatività e figlio della divinità suprema Olorun, corrisponde Gesù. Gli Orixa ascoltano le richieste, danno consigli, concedono la grazia, ispirano la cura alle malattie e consolano nel momento del bisogno. Il mondo celeste non è distante, né superiore e il credente può conversare direttamente con la divinità e chiederne i benefici. Gli Orixas ricevono regolarmente omaggi sotto forma di offerte, danze sacre e canti.

Il Candomblé cerca un rapporto armonioso fra tutte le parti che compongono l'essere umano, il cosmo e la società, mettendo in equilibrio tutti questi aspetti. L'universo sacro è reale e i fedeli partecipano al mondo invisibile, questo mondo spirituale esiste, lo si può sentire ed entrare in comunicazione con lui. Generalmente chi lo pratica ha una profonda fede nelle energie superiori della natura. Il giusto rapporto con l'universo e la natura si acquisisce attraverso l’aiuto di una forza magica che fluisce in tutte le cose, piante, animali, esseri umani, cioè l’Axé. L'Axé può diminuire, aumentare, essere distribuito attraverso dei riti che hanno la finalità di portare l’equilibrio e il benessere alla comunità o all'individuo, con il cosmo, la natura e le persone.

La magia brasiliana è innanzi tutto un culto ma è anche una filosofia, è perciò un insieme di pratiche magiche e rituali, una mescolanza tra le divinità Yoruba e il Cristianesimo, come lo sono il Candomblé brasiliano, la Santeria, la Macumba e il Vodu’ di Haiti, il Candomblè è a sua volta diviso in due linee: Umbanda, la magia bianca (per propiziare denaro, amore e fortuna e annullare ogni forma di negatività) e il Quimbanda, la magia nera (per attaccare, distruggere e rendere impotenti i propri nemici).

Lo spettro d’azione della magia afro-brasiliana abbraccia ogni aspetto dell’esistenza: amori controversi, separazioni, allontanamento di amanti, crolli finanziari, irreversibili crisi familiari, difficoltà nel campo lavorativo, invidie e gelosie, entrate difficoltose di denaro…

La parte magica operativa della Macumba viene anche eseguita per separare due amanti, dividere una coppia, allontanare famigliari o altre persone dannose come nemici e rivali. È anche un potente mezzo per distruggere ogni fattura negativa o maledizione fatta su di voi e proteggervi per un eventuale nuovo atto intentato da chi vi odia.

Il terreno più fertile e famoso è sicuramente la parte della Macumba dove vengono trattati i problemi d’amore: infatti si può usare per risolvere tutte le difficoltà legate a questo tema. Sono rituali potentissimi per far tornare la persona amata, ridare vigore a un sentimento in declino, suscitare fedeltà e devozione nell’amato.

Ci sono rituali molto forti anche per i legamenti sessuali: rigenerare una coppia raffreddata, far rivivere amore e passione, aumentare la sensualità e la sessualità tra due persone, anche dello stesso sesso.

Affidarsi alla magia afro-brasiliana non è un gioco, si deve agire con grande motivazione e convinzione perché quello che sperate…rischiate di averlo davvero! Perciò prima di stipulare un accordo insieme e procedere con il rito da voi prescelto è bene analizzare ogni suo aspetto, nonché impegnarsi a indirizzare il lavoro per arrivare al risultato sperato. Visto che la stabilità nel tempo è il segno caratteristico di questo tipo di magia, vale davvero la pena di affidarsi a questa affascinante pratica ritualistica.