Il Toro è il secondo segno dello Zodiaco. Rappresenta le energie primordiali sacre alle divinità lunari, infatti questo segno è posto sotto la protezione delle Grandi Madri dei culti arcaici (Iside, Ishtar). Il Toro è rappresentato anche dal mito del labirinto cretese: il toro dentro di noi rappresentato dal Minutauro, del celebre mito, indica non solo gli istinti ancestrali, ma anche la parte più spirituale della nostra persona, senza la quale non ci si potrebbe definire umani, ma soggetti governati solo dalla pura ragione. Infatti, il Minotauro è metà uomo e metà toro, proprio per rappresentare le due unità dell’essere umano. Bisogna sempre confrontarci con il nostro Toro interiore, la parte istintuale, non facendoci sbranare ma addomesticandolo con la nostra illuminata interiorità.

Le persone appartenenti a questo segno si riconoscono per la tenacia, la caparbietà, la lealtà, la pazienza e la propensione a riflettere prima di agire. Altre qualità riscontrabili sono la sensualità, il buon gusto estetico e l'attaccamento agli aspetti materiali dell'esistenza. I Toro sono infatti amanti delle arti come del buon cibo e della buona musica, hanno quindi un senso del "bello" molto raffinato. Come accennato prima, Il segno del Toro rappresenta bene il mito del Minotauro: può oscillare da una parte terrena, materialistica e troppo dedito solo ai piaceri terreni o elevarsi spiritualmente verso mete più alte, in una ricerca interiore fatta di curioso interesse per la parte celeste che risiede in ognuno di noi. Comunque si svolga la sua elevazione spirituale, non gli farà mai perdere il gusto per le cose essenziali della vita, una buona dose di pragmatismo e un senso, molto spiccato, di razionalità. È un segno che non ama la fretta, le imposizioni date dagli altri e ha sempre bisogno di sicurezze in amore e in ogni altro aspetto dell’esistenza. Non ama le novità né le cose che accadono improvvisamente. È molto in contatto con la natura e i suoi cicli e rifugge confusione e rumori tropo forti.